Descrizione
Giulia, giovane studentessa di Storia dell’Arte, trascorre le sue giornate tra studio e momenti di svago con i suoi amici e con Davide, il suo ragazzo.
D’improvviso, però, degli incubi tetri e grotteschi, che paiono sempre più reali, iniziano a tormentare le sue notti. Inizierà da ciò un percorso sempre più vorticoso che la porterà a sperimentare ogni genere di degradazione, vittima, insieme, delle proprie allucinazioni e del desiderio confuso e progressivamente più incoerente di sfuggire a esse attraverso la droga.
Il racconto riesce ad avere, insieme, la precisione spietata di un’analisi clinica e la sapienza narrativa derivata da una partecipazione umana al dramma narrato, testimonianza di una scrittura di razza e di una sensibilità rara.
Carlotta Amerio vive a Torino ma ha vissuto a lungo all’estero. Amante dell’arte e dei viaggi, è spesso venuta in contatto con persone dai vissuti più variegati e complessi, che hanno lasciato impronte a volte lievi e altre più marcate sul suo cammino personale. Per questo romanzo, ha svolto dettagliate ricerche sui mondi sommersi, quelli che nessuno vuole vedere e di cui molti negano persino l’esistenza, rivolgendo lo sguardo semplicemente altrove.
Al limite del sogno è il suo primo romanzo.
Chiara –
Un libro molto particolare, che non saprei ben inquadrare in un genere preciso. La trama è ben scritta e coinvolgente, ci si riesce davvero ad immedesimare nella protagonista. L’ho divorato in soli due giorni perché non riuscivo a staccarmi dalle sue pagine!
Tom –
Trama complessa e intrigante, mi è piaciuto molto per la semplicità con cui toccava temi molto e difficili. Thumbs up!
Matteo –
Piacevole scoperta! Il titolo mi intrigava, la quarta di copertina anche, così ho deciso di comprare questo libro e l’ho trovato molto bello. Lettura super scorrevole e temi non banali ma trattati con grande sensibilità.
Fulvia –
L ho letto tutto d’un fiato. Scritto molto bene non potevo a smettere di leggerlo.
Intrigante e misterioso. Davvero una lettura interessante.