Descrizione
Chi è Antonio Scalonesi? Un affermato mediatore immobiliare, riservato e preciso, e uno sportivo con alle spalle una discreta carriera di ciclista d’Élite, oppure un assassino dotato di un’intelligenza decisamente al di sopra della media, un killer spietato e calcolatore? Sarà lui stesso a raccontarcelo attraverso le pagine di questo memoriale. Sarà lui stesso a rivelarci come la curiosità e la sete di vendetta possono condurre un uomo apparentemente pacifico al di là di ogni confine morale, senza provare alcun pentimento per i crimini compiuti.
Davide Buzzi nasce ad Acquarossa in Svizzera. Cantautore e autore, nel 1993 pubblica il suo primo cd.Nel 2013 pubblica il suo primo libro di racconti dal titolo Il mio nome è Leponte… Johnny Leponte.
Fotografo di formazione, è attivo anche nel campo del giornalismo
Sabrina Durante –
Ragazzi non vi perdete l’ultima fatica di Davide Buzzi grande cantautore, grande scrittore e grande cuore. Bravo Davide ?
Giulia Hugentobler –
Io l’ho letto. Bellissimo! ??? Bravo Davide ??
Diana De Seta –
Con questa sua ultima fatica, Davide Buzzi riesce a farci vivere in prima persona, nei panni di un Serial Killer davvero anomalo. Crudo, spietato, sorprendente. Assolutamente da non perdere!!!
Orlando Del Don –
Una novità editoriale e un talento straordinario hanno prodotto un romanzo appassionante, inquietante e coinvolgente!
Sandra –
Grande Davide, questo libro e’ a dir poco favoloso
Io lo gia’ letto 2 volte
Cmq Complimenti Davide
Sandra –
Favoloso
Leggetelo
Complimenti
Aneta Attavile –
Ho finito di leggere il memoriale ieri notte.
Non avevo mai letto thriller in prima persona e devo dire che l’autore è stato molto bravo. Un libro davvero molto interessante dalla prima all’ultima pagina.
Complimenti a Davide Buzzi, che ha scelto di dare voce a un personaggio difficile, per non dire pazzo.
La storia è incredibile.. non esistono prove contro il killer, solo la sua confessione prima di morire, eppure tutto è talmente vero!
Grazie per le forti emozioni che questo thriller ha saputo trasmettermi.
Elena Mossi –
Ho finito il libro, che devo dire è molto bello anche se credo che l’autore non sarà contento di sapere che non sono riuscita a terminare il 3° capitolo e anche quello del giornalista quasi alla fine. Nel senso che non ce l’ho fatta a leggere dei due “fattacci”, xché erano troppo cruenti per la mia sensibilità.
Ho letto tutto il resto del romanzo, ma in quei 2 capitoli proprio non son riuscita a “stargli accanto “.
Gli allegati li ho letti superficialmente.. solo x vedere se era ufficialmente morto (l’assassino)!
Danila Sprugasci –
Bellissimo romanzo, carico di tensione e colpi di scena, però non c’è abbastanza sangue. Peccato!
Comunque sono molto contenta di averlo letto e lo consiglio con tutto il cuore.
Désirée Pini –
Fortuna per Scalonesi che ai tempi di Genova, non c’era il lock down …
me lo son letta tutto d’un fiato, scaricato su kindle per ovvi motivi, ma poi lo prenderò pure cartaceo. Intrigante ?
Simona Martinoli –
Thriller molto bello e geniale, ho adorato il personaggio (Scalonesi) e il suo modo di descrivere gli omicidi, la sua freddezza, la sua precisione e anche la sua follia! E devo dire che facevo fatica a proiettarmi in un mio ipotetico finale… come la storia è andata a finire mi ha sorpreso e piaciuto tanto… Anche cambiando “genere” Davide Buzzi non si smentisce mai… Il suo modo di scrivere mi piace tantissimo! ???
Edio Gada-Barenco –
Ho letto il libro, è molto originale fuori dai soliti schemi, mi sono immerso a tal punto
di vedere la scena dei crimini molto ben descritti…
C’è ovviamente molto sadismo, ma in qualche modo giustificato e tradotto in “punizione meritata”,
cosa che molti di noi ” nel pensiero” fanno spesso…poi, per fortuna, solo una minimo parte
passa dal pensiero all’azione.
Elena Eleita –
La storia di un serial killer raccontata da lui stesso a un procuratore della repubblica. Un personaggio inquietante, cinico e allo stesso tempo affascinante perché un grande affabulatore. Sarà vero tutto quello che racconta?
Grég Meier –
Un romanzo bello scorrevole, romanzo di casa nostra.
Se lo leggete, sarete confrontati con almeno tre psicopatici: Il protagonista, L’autore e voi stessi! ??
Lisa –
La storia di un serial killer raccontata da lui stesso a un procuratore della repubblica. Un personaggio inquietante, cinico e allo stesso tempo affascinante perché un grande affabulatore. I personaggi sono tutti degli amorali, forse alla fine quanto o più del protagonista stesso, delineati indugiando prevalentemente sulla bassezza del loro carattere, senza un fine ultimo. Non c’è redenzione, non c’è riscatto!
Struttura originale che ti lascia con un punto interrogativo. Cosa e quanto ci sarà di vero?